Quanto costa aprire un fast food o un ristorante?
Quanto costa aprire un fast food o un ristorante? Questa è una delle domande che si pongono tutti coloro che vogliono avere un futuro nel mondo della ristorazione. In quest’ambito infatti, una delle prime cose da considerare è proprio sono i costi da supportare per riuscire ad avviare la propria attività ed aprire un fast food oppure un ristorante tradizionale. Scopriamo insieme dunque quali sono i costi burocratici e quelli societari per riuscire ad aprire un fast food oppure un ristorante.
Aprire un fast food o ristorante: costi burocratici
Aprire un fast food oppure un ristorante prevede inizialmente dei costi legali che vanno dall’apertura della Partita IVA fino ad altre tasse da corrispondere allo Stato, al Comune e al commercialista.
Per avviare un fast food i costi burocratici prevedono:
- Apertura di una ditta individuale: circa 500 euro
- In caso d’apertura di una SNC o SRL: 1500 euro fino ai 3 mila euro
- Costi per la certificazione della vendita di alcolici 16 euro per marca da bollo
- Autorizzazione ed esposizione insegna dal Comune e pagamento della relativa tassa
- Parcella del commercialista: circa 1500 euro
Per le pratiche legali destinate ad avviare un ristorante o fast food prevedono una somma che va dai 3500 fino ai 4 mila euro circa.
Quanto costano le attrezzature per un ristorante o fast food
I costi per le attrezzature di un ristorante o fast food prevede la considerazione di diversi costi. In linea generale possiamo fare una stima:
- 12 mila euro per l’acquisto delle stoviglie e degli strumenti
- 50 mila euro per comprare macchinari da cucina e attrezzature
- 15-20 mila euro per l’arredamento del locale
Quindi i costi per le attrezzature per un fast food oppure per un ristorante prevedono una somma tra gli 80 e i 120 mila euro circa.
Costi fissi
Quando si apre un ristorante oppure un fast food per fare un corretto business plan sarebbe consigliabile anche considerare i costi fissi. Tra questi troviamo:
- Tra i 4 e gli 8 mila euro al mese per il personale a seconda del numero d’impiegati
- 10 mila euro per acquistare la fornitura di materie prime e di consumo
- Tra i 2 e i 4 mila euro per la fornitura di acqua, gas o luce
- Tra i 1000 al 5 mila euro al mese per il mutuo d’acquisto di un locale oppure per l’affitto
- Circa 200 euro al mese per l’assicurazione del locale
Le spese fisse dunque vanno dai 20 mila fino ai 40 mila euro al mese. Le somme cambiano a seconda al numero di clienti che si hanno mensilmente e al tipo di preparazioni che si effettuano.
Aprire un fast food in franchising: conviene?
Dal punto di vista dei costi, dobbiamo vagliare anche la possibilità di aprire un fast food in franchising o un ristorante affidandosi a grandi marchi che offrono questo tipo di contratto.
Come abbiamo visto i costi di un fast food o un ristorante se si aprono completamente da soli senza il supporto di un marchio alle proprie spalle raggiungono anche i 120 mila euro.
Invece, se si vuole aprire un fast food in franchising allora i prezzi che di solito includono: formazione, mobilio, attrezzature, cassa e un marchio già affermato, possono essere nettamente inferiori.
Quanto costa aprire un fast food in franchising? In linea generale aprire un fast food in franchising a seconda del marchio al quale ci si affida può andare da un costo di 30 fino ai 50 mila euro per l’avvio dell’attività.
Quali sono invece, i costi per aprire un ristorante in franchising? Per quanto riguarda il franchising nell’ambito della ristorazione i costi vanno dai 40 ai 100 mila euro, con il sostegno però di un business già forte sul mercato e l’accesso alla comunicazione e pubblicizzazione di un marchio di grande rilievo.
>La ristorazione: un mondo lavorativo che tocca il palato
> Local store marketing nella ristorazione
> Idee in franchising nel settore ristorazione e bar
Guarda le proposte selezionate di franchising fast food e ristorazione: