Si può fare dell’abbigliamento un mestiere che “calzi a pennello”?
La scelta di un abito nuovo può essere impegnativa e richiedere molto tempo, così come l’apertura di un franchising di abbigliamento. Ci sono varie tappe prima di arrivare alla soluzione che calza perfettamente, così come ci vogliono prove su prove di abiti per arrivare a quello che veste a pennello. Una scelta iniziale può essere il tipo di vendita che il franchisee vuole intraprendere: si tratta di una vendita monomarca o di una vendita multimarche.
OCCHIO ALLA SCELTA
La vendita monomarca presuppone una conoscenza. da parte del franchising, del mondo che circonda il brand: la storia, lo stile, gli obiettivi e la popolarità. Può accadere che un franchisee scelga una vendita monomarca anche perché appassionato di quel brand e intenzionato ad investirvi sopra. Solitamente la vendita monomarca ricade su brand affermati a livello internazionale e che possono anche distribuire un particolare tipo di capo (si pensi a un marchio di intimo). I costi possono essere elevati, in quanto spesso questi marchi affermati applicano anche prezzi di una certa entità, ma hanno una clientela che può dare grandi soddisfazioni: gli acquirenti di questi brand, soprattutto se firmati e di alta moda, sono perlopiù appartenenti a un ceto sociale medio/alto, amano comprare un certo capo per la sua qualità o semplicemente per il gusto di acquistare lavori di una griffe importante, quindi sono disposti a spendere anche cifre elevate.
SCEGLIERE IL TUO TARGET
La scelta di monomarche griffate attira una clientela di un certa importanza ma è controbilanciata da rifornimenti di articoli che possano soddisfarla molto elevati, soprattutto in fase di avviamento. Un franchisee di una griffe deve considerare che il negozio deve avere un determinato tipo di design che non può essere lasciato al caso: bisogna curare nei minimi dettagli l’arredamento in modo da valorizzare il prodotto offerto e risaltare l’alta qualità di esso e la professionalità del personale, dal commesso al proprietario. Più importante e costosa è la marca, più alti saranno i costi di adattamento.
La vendita multimarche, invece, propone al cliente una scelta più o meno ampia di marchi che vendono un tipo di abbigliamento definito, per esempio quello sportivo o da donna. Il franchisee che intenda intraprendere un “percorso” multimarche può focalizzarsi su un numero limitato di brand su una vasta gamma di questi, ma, in generale, deve ricercare accuratamente quali di questi possono adattarsi meglio allo stile del suo negozio.
La clientela di un franchising multimarche non è prevalentemente benestante, ma si compone soprattutto di persone che cercano una convenienza, che necessitano di un confronto tra vari prodotti per scegliere quello che calza a pennello, non affidandosi solo su uno stile, come accade nel monomarca. La redditività di questo settore dipende dalla gamma di scelta che il negozio offre, dalla convenienza rapportata alla qualità degli articoli e anche dal tipo di capo su cui si vuole investire. Una franchising di articoli per arti marziali, ad esempio, può avere una buona rendita ma anche meno affluenza di clienti rispetto ad un generico negozio di capi femminili che abbraccia un range d’età molto ampio. Da non sottovalutare nemmeno il franchising di accessori moda e bijoux.
Come detto, è impegnativo costruire il franchising adatto alle proprie esigenze, ma i risultati possono essere soddisfacenti e stimolanti.