Con la necessità, sempre più frequente, di stampare da parte di aziende e privati e il relativo impatto ambientale, hanno dato il via alla rigenerazione di cartucce e toner utilizzando i contenitori vuoti.
Mercato di riferimento
Il mercato è molto ampio e coinvolge sia figure professionali che semplici mandatari. Ad esempio, quasi tutte le attività commerciali dispongono di una stampante per uso interno, per non parlare poi di aziende di qualsiasi grandezza con stampanti a cartucce o toner, che lavorano a ciclo continuo e di uffici pubblici e privati. Un’altra categoria da non sottovalutare è quella dei comuni cittadini.
Perche’ conviene aprire un negozio di cartucce e toner
Non è un’idea nuova naturalmente e i negozi che vendono il nuovo e rigenerano il vecchio sono tanti. Il mercato dei consumabili, da diversi anni, ha un andamento stabile, con volumi e ricavi di vendita molto significativi. Nonostante il massiccio processo di digitalizzazione, le persone e le aziende hanno sempre bisogno di stampare documenti sia a casa che in ufficio. Il mercato dei consumabili, anche se può sembrare semplice, è in verità complesso; bisogna conoscere tutti i dispositivi di stampa da offrire in negozio i consumabili di tutte le marche per tutte le stampanti.
I prodotti e i servizi che offre
Oggi, tutti i consumabili specialmente le cartucce laser ed ink-jet per stampanti, pesano notevolmente sul budget aziendale. Le cartucce compatibili rigenerate ad esempio durano come una cartuccia originale, non rovinano la stampante e hanno un prezzo d’acquisto inferiore del 50%, rispetto al listino della stessa cartuccia originale. Le marche di stampanti sul mercato sono varie e di modelli differenti; quindi, potreste specializzarvi su una o più marche. La cosa fondamentale, quando si ha intenzione di aprire un negozio di cartucce e toner, è quella di offrire un servizio che sappia garantire la funzionalità delle cartucce o dei toner rigenerati. Naturalmente, avere in magazzino quelle originali è consigliabile, in quanto alcuni clienti preferiscono l’efficienza, piuttosto che l’aspetto poco economico.
Iter burocratico
A livello burocratico questi sono gli step da prendere in considerazione:
- Aprire partita iva;
- Effettuare l’iscrizione al registro delle imprese presso la camera di commercio;
- Effettuare l’iscrizione agli enti previdenziali;
- Segnalare al comune di residenza l’avvio dell’attività commerciale almeno 30 gg prima l’apertura.
La parte importante però riguarda l’eventuale smaltimento di cartucce e toner.
Costi e guadagni
L’investimento iniziale per aprire questo di esercizio è relativamente contenuto e parte da un minimo di 15.000/20.000 euro. Il budget dovrebbe permettervi di pagare il fitto locale, con una superficie minimo sui 15 mq, nonché di pagare le utenze e di acquistare i macchinari adeguati alla rigenerazione di cartucce a getto d’inchiostro, un’attrezzatura abbastanza semplice e non richiedente grosse spese.
Come per ogni nuova attività, la pubblicità riveste un ruolo fondamentale nella fase iniziale, quindi cercate di investirci sopra in modo tale da attirare la clientela. Ma il vostro punto di forza potrebbe essere un contratto di rigenerazione o fornitura di cartucce e toner da poter stipulare presso aziende, uffici privati e pubblici. Il guadagno dipende, quindi, da tutti questi fattori essenziali, ma se avete un ottimo spirito manageriale e una forte capacità imprenditoriale un guadagno annuale sui 70.000 al netto delle spese potrebbe anche avverarsi.