Come avviare una pensione per animali

pensione animali domestici

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Sei amante degli animali e ti piacerebbe avviare una pensione apposita per loro? Allora, ecco la guida che fa al caso tuo. Continua a leggere, di seguito e di sicuro non te ne pentirai, perché ti illustreremo dettagliatamente, tutto quello che occorre per realizzare il tuo sogno.

Secondo una recente indagine è stato dimostrato che 1 famiglia su 2, in Italia, possiede un animale domestico. La domanda di pensioni per animali c’è e a quanto pare, aumenta di anno in anno, questo perché molte strutture alberghiere, non sono adeguate a ospitare i nostri amici a quattro zampe e, di conseguenza, per molti padroncini diventa un vero e proprio problema, prima di partire per le vacanze.

Perché conviene aprire una pensione per animali?

Considerando che c’è carenza di pensioni per animali, anche se in Italia, a quanto pare, la domanda per avviare un’attività del genere sta aumentando e il mercato è ancora ben lontano dall’essere saturo, aprire un pet resort, dunque, può diventare una buona e valida soluzione, soprattutto in tutte quelle città e zone in cui non ci sono ancora strutture adeguate agli animali.

Quali sono i requisiti che occorrono per aprire un’attività del genere?

Per aprire una pensione per cani, è importante soddisfare una serie di requisiti, sia legali che pratici, per garantire il benessere degli animali e il successo dell’attività.

Avere una buona conoscenza del comportamento, delle esigenze e del benessere degli animali è fondamentale. È consigliabile avere esperienza nel settore, ad esempio attraverso il lavoro presso una pensione per cani, una clinica veterinaria o un rifugio per animali. Seguire corsi di formazione specifici può essere utile per acquisire competenze in ambito di gestione, addestramento e cura degli animali.

Bisogna valutare il giusto locale, infatti, è necessario disporre di un’area adeguata a ospitare gli animali, con spazi separati per dormire, mangiare e giocare. È importante garantire un ambiente sicuro, pulito e confortevole, con sufficiente ventilazione, illuminazione e protezione dalle intemperie.

È fondamentale informarsi anche sulle normative regionali e nazionali relative all’apertura di una pensione per cani, prevedendo: permessi, autorizzazioni, regolamentazioni sanitarie e di sicurezza, nonché norme in materia di benessere animale.

Infine, è importante stipulare un’assicurazione adeguata a coprire eventuali danni o responsabilità derivanti dall’attività, sia per quanto riguarda gli animali ospitati che il personale e i clienti.

L’iter burocratico da seguire

L’iter burocratico che bisogna seguire per aprire una pensione per cani prevede:

  • Aprire P.IVA
  • Iscrizione alla Camera di Commercio
  • Dichiarazione di inizio attività
  • Eventuale permesso per esporre l’insegna
  • Dichiarazione degli orari di apertura
  • Regolazione della posizione INPS e INAIL
  • Licenza Comunale
  • Ottenimento delle certificazioni di idoneità e del nulla osta sanitari, igienici, e di agibilità da parte dell’ASL, e del servizio di igiene

Come deve essere caratterizzata una buona struttura? Ecco i servizi da offrire

Per poter offrire qualità, una buona struttura, oltre ad essere confortevole e funzionale deve rispettare tutte le norme igieniche-sanitarie.
Prima di tutto, è necessario che la struttura sia posizionata a 500 metri dal centro abitato; inoltre, deve disporre di rete elettrica, idrica e fognature. Sono obbligatorie le disinfestazioni e le disinfezioni periodiche, in maniera tale da prevenire eventuali malattie.

In aggiunta, i box per cani devono avere un’ampiezza minima di 4 mq, mentre per gli animali di taglia grande almeno 9 mq. I box, oltretutto, devono avere un buon sistema di scolo, devono avere accesso all’acqua corrente e devono essere puliti costantemente.

Infine, il locale deve essere ampio per poter dedicare una zona alla toelettatura, uno spazio al chiuso o al coperto per far riparare gli animali in caso di cattivo tempo, un’area all’aperto dove far giocare gli animali e non deve mancare assolutamente anche un’area adibita all’accoglienza clienti.

Quanto costa aprire una pensione per animali?

Per poter aprire una pensione per animali, l’investimento minimo parte da 30.000€, però, è chiaro che più confort si aggiungono e più i costi aumentano. In questa cifra, non sono inclusi il vitto, le spese per l’alimentazione degli animali e i costi relativi al servizio medico-veterinario, che deve essere offerto in modalità 24 ore su 24.

Naturalmente, questa è una stima media rispetto alla valutazione dei principali costi per aprire una pensione per cani, infatti, per aprire una pensione per cani i costi variano in base alla marca del franchising scelto, alla dimensione e alla posizione dell’attività.

Tuttavia, è possibile stilare una lista di costi comuni che possono essere previsti nella maggior parte dei casi:

  • Costo del locale: l’acquisto o l’affitto di un terreno o di un edificio adatto per ospitare la pensione per cani. I costi variano a seconda della dimensione e della posizione, ma è importante considerare anche i costi di ristrutturazione e adeguamento alle normative vigenti.
  • Attrezzature e forniture: per offrire servizi di qualità, è necessario investire in attrezzature specifiche come box, cucce, aree gioco e recinti. Inoltre, è importante considerare i costi per ciotole, guinzagli, giocattoli e prodotti per l’igiene.
  • Formazione e supporto: la maggior parte dei franchising offre formazione e supporto continuo. Sebbene alcuni di questi costi possano essere inclusi nel canone di ingresso, potrebbero esserci costi aggiuntivi per corsi di formazione o aggiornamenti.
  • Marketing e promozione: per attrarre clienti, è necessario investire in marketing e promozione. Molti franchising offrono supporto in questo settore, ma potrebbero essere richiesti investimenti aggiuntivi.
  • Assicurazioni e permessi: è necessario considerare i costi per le assicurazioni professionali e per ottenere i permessi e le autorizzazioni necessarie per avviare l’attività.

Quanto si guadagna con una pensione per cani?

Per quanto riguarda, invece, i guadagni si possono raggiungere, con il tempo, anche cifre interessanti. Mediamente, per poter ospitare un animale nella struttura, il costo è tra i 20 ed i 35€ al giorno o anche di più, ovviamente tutto dipende poi alla qualità del servizio offerto.

Determinare il guadagno medio di una pensione per cani può essere complesso, poiché dipende da diversi fattori, come la dimensione dell’attività, la posizione geografica, la concorrenza locale, i servizi offerti e la gestione dell’impresa.

Tuttavia, in media i guadagni per una pensione per cani, prevedono una cifra mensile che può andare dai 3000 fino ai 10 mila euro al mese circa.

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