Prestazioni d’opera

prestazioni opera e consulenza tecnica

Prestazioni d’opera, tutto quello che bisognerebbe effettivamente conoscere!

Non tutti sanno cosa sono le prestazioni d’opera, ma ad essere precisi stiamo parlando di vere e proprie consulenze professionali; è molto semplice, prendiamo l’esempio di una persona che è tenuta a svolgere un servizio dietro compenso, in molti casi non ci sono vincoli di subordinazione nei confronti del committente.

In questi anni qualcosa è combiato, infatti, dopo che è stato approvato il decreto relativo alla legge 30/2003, vale a dire la Legge Biagi, tutti coloro che sono definiti prestatori d’opera dovranno possedere una partita IVA individuale.

Questo decreto è molto particolare, ma va rispettato, mentre in precedenza si creava fin troppa confusione tra quelle che erano le collaborazioni coordinate e continuative rispetto alle prestazioni d’opera, arrivò quindi il momento di far chiarezza.

Non tutti i settori sono uguali, ma se analizziamo quello pubblico, non tutti i soggetti dovranno avere necessariamente la paritita Iva, facciamo infatti riferimento ai pensionati di vecchiaia, così come a determinati professionisti, ed a sportivi, a patto che si stia parlando di una collaborazione coordinata e continuativa.

Ad oggi dobbiamo ammettere che non esistono particolari contratti o accordi e normative che vanno a disciplinare la prestazione d’opera, tranne che per alcuni riferimenti generali previsti dal codice civile, ma è comunque opportuno tenersi sempre informati!

Cosa succede a seguito di una prestazione d’opera ben definita?

Che si tratti di prestazione d’opera o di una consulenza, tanto per cominciare questa va definita in tutti i dettagli, motivo per cui si preferisce molto spesso la forma scritta, poi successivamente si andrà a riempire un Ordine di lavoro che verrà firmato da entrambe le parti interessate.

E’ importante creare un documento del genere, soprattutto in forma scritta, perché rappresenta a tutti gli effetti una prova, di conseguenza se vi sarà magari un contenzioso in atto, questo avrà un valore a norma di legge e potrà risultare utile.

E’ fondamentale quindi inserire anche una descrizione chiara e completa dei servizi che sono stati richiesti, così come anche le tempistiche necessarie e materiali richiesti per progettare e/o realizzare il tutto. Deve essere espresso con chiarezza anche il costo, tempi di pagamento, modalità, data e tutti i dettagli e modalità di recesso; ovviamente potranno esserci degli slittamenti, ma in caso vi sia una mancanza di pagamento, o se questo arriverà in ritardo, si potrà far ricorso alle vie legali, intavolando quindi una normale causa civile.

Proprio per evitare che si creino problemi di qualunque tipo, è fondamentale organizzarsi per tempo, valutando tutti i possibili scenari futuri; in tanti si sono trovati in difficoltà proprio per mancanza di accortezze nella fase iniziale.

Errori del genere non devono mai accadere, altrimenti il tutto si tradurrebbe in una vera e propria perdita di tempo e denaro, motivo per cui consigliamo vivamente di andare ad inserire una penale, proprio nella fase iniziale, al fine di tutelarsi e mettere le cose in chiaro, in caso si verifichi un pagamento con grande ritardo, questa ad oggi è sicuramente la scelta migliore.

fonte informagiovani, nidl.cgil.it)nchising.com/images/stories/modello_curr.png

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