Diversi i format presenti per ogni tipologia di investimento o di attività: hemp shop, grow shop, un negozio o un distributore automatico.
I Franchising di Canapa sono perfettamente in linea con la legislazione italiana. Infatti la legge permette, sono un certo livello come principio attivo, la possibilità di coltivazione di canapa e di commercializzazione di prodotti aromatizzati alla Cannabis.
Franchising Canapa: ecco le nostre proposte
Una maggiore consapevolezza ed informazione da parte dei clienti sta facendo conoscere anche al mercato italiano le proprietà benefiche della canapa, che ricordiamo essere prodotti legali ed approvati totalemente dalla legge italiana.
Sono diverse centinaia i negozi aperti in questo anno e specializzati nella vendita della canapa. La coldiretti stima in 40 milioni di euro il giro di affari, con negozi fisici ed online. Circa 700 sono i negozi in Italia che vendono cannabis light. A queste si aggiungono tante aziende agricole che hanno avviato la coltivazione di canapa leggera in tutta Italia, con 4.000 ettari coltivati .
Sono più di un migliaio coltivatori e dipendenti, che sono impiegati nella coltivazione della canapa. Se si stima una persona per ogni negozio aperto si contano un altro migliaio di addetti nella commercializziazione, ma è una stima decisamente al ribasso.
Bisogna premettere che nel nostro Paese sono ancora vietate la commercializzazione della cannabis e della marijuna, anche per uso terapeutico.
Gli store o distributori che vengono proposti da diversi franchisor italiani è attinente alla vendita di prodotti realizzati con la canapa o aromatizzati alla cannabis, in cui il livello di principio attivo sia da considerarsi totalmente privo di proprietà stupefacenti.
In altre parole viene misurato il THC, che dovrà avere dei livelli definitivi dalla legge.
Tutte le attività nate dal 2016 devono seguire la legge numero 242 del 2 dicembre 2016 che contiene le “Disposizioni per la promozione della coltivazione e della filiera agroindustriale della canapa” che ha quindi disciplinato il settore. La Legge sulla Canapa del 2 dicembre 2016, n. 242 , pubblicata sulla GU n.304 del 30-12-2016, prevede anche l’esenzione di responsabilità per l’agricoltore nel caso in cui i risultati facciano risultare un THC inferiore a 0,6%
Per poter aprire un negozio di prodotti aramotizzati alla cannabis si dovrà avere conoscenza in modo approfondito della legge e dei livelli da rispettare, in questo s’inserisce l’affiliazione ad un marchio registrato nazionale che abbia già un elenco di prodotti ammessi alla vendita o sappia guidare l’affiliato a muoversi nella legalità.
Il mercato in Italia dei prodotti a base di canapa
I franchising di canapa nati in Italia offrono la possibilità di commercializzare un’ampia varietà di prodotti a base di canapa: alimentari confezionati, birre, the, bevande, dolci, caffè aromatizzati; completano l’offerta i gadget e l’oggettistica legati a questo mondo e molto apprezzati da giovani e non.
Da pochi mesi è stato sviluppato anche il distributore automatico di questi prodotti, che va aggiungersi alle varie gamme di disctributori presenti già sul mercato da 20 anni.
La clientela è veramente notevole ed i punti aperti nei primi mesi del 2018 sono stati tanti. Tutto viene agevolato dalla bassa concorrenza e dalla novità del mercato che porta molti cuoriosi a visitare questi negozi.
Come abbiamo detto poco sopra, le possibilità per chi sceglie questo tipo di attività sono molte, anche se è decisamente il franchising la modalità ad offrire il meglio per gli imprenditori.
Chi sceglie di aprire un franchising canapa può infatti godere dei seguenti vantaggi:
L’attività di vendita di prodotti a base di canapa rientra nell’iter delle altre attività commerciali e non richiede licenze speciali,
Di seguito i passi per aprire il tuo negozio in franchising di canapa:
Nel caso dei distributori 24 h inoltre va richiesto, al Comune, il permesso di occupazione del suolo pubblico.
È possibile trovare sui siti dell’Agenzia delle Entrate o presso l’ufficio SUAP in Comune tutta la modulistica e le informazioni utili per attuare i passi citati, necessari all’apertura del proprio negozio.
L’investimento minimo per un negozio in franchising di prodotti a base di canapa è di 15-20 mila euro. Ovviamente parliamo di format “chiavi in mano”
Nel caso si abbia a disposizione un locale si dovrà pagare solo l’affiliazione che comprende in genere l’allestimento, la promozione, la gestione degli ordini e del magazzino, l’uso del marchio a carico della casa madre, con un investimento contenuto.
È fondamentale scegliere una location di passaggio, con un flusso di visitatori importante durante le ore diurne e con una buona visibilità. La fornitura dei materiali dovrà rispettare le norme in termini di qualità ed igiene. Inoltre i franchisor organizzano corsi di formazione e forniscono l’affiliato di manuali operativi per essere già pronti all’avvio dell’attività
Ti proponiamo una guida per avere tutte le informazioni utili su come aprire una coltivazione di Canapa in modo da non commettere errori ed avere già in partenza tutte le informazioni importanti per valutazione corretta.
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