Come aprire un un laboratorio in franchising di stampa 3d? Quali sono le migliori offerte del settore? Quali sono i migliori brand ai quali affidarsi?
Nella guida di oggi, come sempre avviene su Lavoroefranchising.com, illustreremo quelli che sono i requisiti, i potenziali guadagni, i costi da affrontare subito prima di aprire.
Una guida completa, che dovrà servire da vademecum per chiunque volesse sondare il terreno per questo specifico settore e sta pensando proprio ad un franchising come soluzione ideale.
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Una premessa: perché il laboratorio di stampa 3d conviene in franchising
Partiamo però con una doverosa premessa. Nulla ovviamente vieta di andare ad aprire un’attività di questo tipo per conto proprio, sviluppando la propria idea imprenditoriale e il proprio marchio.
Ci sono però degli ostacoli che dovremmo, in questo caso, affrontare con le nostre risorse umane ed economiche, ostacoli che per molti potrebbero essere insormontabili.
Senza contare poi il fatto che una soluzione in proprio, soprattutto per il laboratorio di stampa 3d, non garantisce affatto maggiori ritorni.
Chi deciderà di aprire senza affidarsi ad un franchising, dovrà sostenere poi da solo:
Costi di allestimento: che sono anche del 50% maggiori rispetto a quelli che sono comunemente offerti dai principali brand del settore;
Costi di sviluppo marchio: sono costi non indifferenti, perché oltre a naming e logo dovremo necessariamente occuparci anche di pubblicizzare questo marchio;
Aggiornamento: quello delle stampe in 3d è un settore in costante sviluppo e crescita. Rimanere aggiornati, senza la guida di un brand che domina il mercato, può essere molto difficile;
Riconoscibilità: è sicuramente più facile affidarsi ad un marchio che è già ben sviluppato, rispetto ad un invece creato ex-novo, anche e soprattutto per la riconoscibilità di cui gode presso i clienti;
Costi di avvio: i costi di avvio per chi sceglie una soluzione in proprio sono molto più alti di quelli che deve affrontare invece chi sceglie di aprire un laboratorio di stampa 3d in franchising.
Sono questi gli svantaggi che purtroppo una soluzione in proprio, per quanto accattivante e affascinante possa essere per l’imprenditore tipo, incorpora.
Lasciatoci questo argomento alle spalle, possiamo sicuramente analizzare la parte più tecnica e commerciale della vicenda.
Un settore in forte e costante crescita
Siamo davanti ad un settore che è in forte e costante crescita, uno di quelli più affascinanti del nuovo modo di fare economia, uno dei settori maggiormente in grado di solleticare la fantasia degli appassionati.
Sono questi i motivi che hanno portato i laboratori di stampa 3d a diventare una soluzione ricercata non solo dagli imprenditori, ma anche dai clienti.
Un’attività che può essere di supporto non solo ad hobbisti e appassionati, ma che può essere anche di sostegno ai progetti di architettura, all’industria della moda, nonché a qualunque altro settore potrebbe giovarsi di una prototipia avanzata.
I Fab Lab, questo il nome con il quale sono maggiormente conosciuti, sono una realtà che ha già conquistato tutte le principali città del mondo e che oggi, seppur lentamente, si sta diffondendo anche nelle realtà medio-piccole.
Iter e requisiti per aprire un franchising di stampa in 3d
L’iter e i requisiti sono dei più semplici, perché parliamo di una attività che non ha assolutamente bisogno di licenze o di altri tipi di autorizzazioni.
La procedura è dunque quella standard che riguarda l’apertura di un’attività commerciale.
Abbiamo dunque:
Apertura della partita IVA: procedura oggi diventata assolutamente semplice e che potresti portare a termine anche da solo;
Iscrizione al registro delle imprese
Comunicazione avvio attività al comune
Permesso per l’insegna
Messa a norma dei locali, che devono sempre rispondere ai requisiti di igiene e sicurezza imposti dalle leggi locali.
Si tratta di un iter estremamente semplice, che non dovrebbe essere di ostacolo a nessuno per l’apertura del proprio Fab Lab.
Quanto costa aprire un Fab Lab in franchising?
La spesa si aggira intorno ai 15.000-25.000 euro, a seconda del tipo di franchising che si sceglierà e soprattutto a seconda della metratura del locale.
Questi per i costi di avvio.
Successivamente si dovrà anche tenere conto del costo di affitto, che può essere abbattuto spostandosi in una zona meno centrale della città, degli eventuali stipendi e delle utenze.
Sui costi di esercizio non possiamo fare calcoli preventivi, la soluzione infatti starà nei conti che dovrai necessariamente svolgere in relazione alle tue specifiche necessità.
Quanto si può guadagnare con un laboratorio di stampa 3d in franchising?
Anche questa è una domanda alla quale è difficile rispondere per tutti. Ci sono diversi fattori che andrebbero tenuti in considerazione per questo tipo di attività e per i guadagni che potrebbe generare.
Certo è che con un investimento così minimo, rientrare non sarà molto difficile. E andare in pareggio, soprattutto se decidessimo di orientarci verso un’attività della metratura giusta in una zona non troppo cara della città, dovrebbe essere altrettanto facile.
Senza dimenticare appunto che i migliori franchising per questo tipo di attività di permettono di abbattere i costi e aumentare i profitti, anche grazie all’esclusiva formazione che sono in grado di offrire ai propri affiliati.