Quanto costa aprire un negozio di distributori automatici? Questa è una delle domande che ci si pone nel momento in cui si vuole avviare questo tipo d’attività in proprio. In linea generale, aprire un negozio di distributori automatici prevede un budget minimo di almeno 10 mila euro se lo si avvia da soli, senza pensare alla possibilità di affidarti a un franchising. Ma per avere idea di quali siano i costi specifici per un’attività di distributori automatici, bisogna anche scegliere in quale settore merceologico si vuole operare. In quanto i costi cambiano anche a seconda di questi fattori. Quindi vediamo insieme come avviare un’attività di distributori automatici e quali sono i costi.
Costi e budget necessari per aprire un negozio di distributori automatici
I costi e il budget necessario per riuscire ad avviare un negozio di distributori automatici prevede costi differenti a seconda dello spazio che si affitta e del settore in cui si opera. Tra i più gettonati ci sono i distributori automatici per le bevande e per il caffè. In quest’ambito è necessario optare per dei guadagni ottimali almeno per l’installazione di una decina di distributori in varie zone e locali. In questo caso bisogna considerare un costo minimo pari a 1000 euro per ogni distributore. Se si vuole provare a migliorare la propria attività attraverso un distributore automatico per gli snack è necessario un costo medio di 2 mila euro per distributore, e l’installazione di almeno 8 distributori per guadagni mensili ottimali. Se si esce dal campo alimentare si può optare per negozi di distributori automatici quali:
- Distributori automatici DPI: questi prevedono un costo variabile in base alla gamma di prodotti che si sceglie d’inserire al loro interno. Il costo medio è pari a circa 1000 euro per ogni vending.
- Distributori multiprodotto: in questo caso è possibile inserire riviste, giocattoli, prodotti per adulti, accessori, prodotti per la macchina ecc…In questo caso il costo di un distributore è maggiormente elevato e può raggiungere fino ai 10 mila euro.
- Distributori di sigarette: in questo caso il prezzo oscilla da soli 500 euro per quelli di piccole dimensioni fino a raggiunge i 7 mila euro, per quelli più all’avanguardia.
Burocrazia e costi per l’affitto
Oltre a considerare i costi effettivi per i distributori automatici e per i prodotti da inserire al loro interno è necessario anche effettuare i conti per quelli che riguardano l’iter burocratico e i costi per l’affitto della zona in cui inserire il distributore. Per i costi dell’affitto questi cambiano a seconda della zona in cui si vuole installare il distributore automatico, e in base alla città in cui si avvia l’attività. In linea generale, possiamo stabilire un costo medio dell’affitto delle zone dedicate tra i 200 fino ai 1000 euro al mese. Quando si deve avviare l’attività, invece, è necessario pensare alle spese burocratiche. Tra le principali troviamo:
- Apertura della ditta individuale o società: il costo va dai 1000 ai 2000 euro circa, in base al tipo di società d’aprire.
- Apertura di una posizione Inps: in questo caso i costi iniziali sono pari a 0 ma successivamente bisognerà corrispondere sui 900 euro ogni trimestre.
- Richiesta dei permessi e della SCIA: anche per i permessi ci sono dei costi sia per quanto riguarda i bolli d’applicare sia per la redazione di moduli e relazioni. In generale il costo va dai 500 ai 1000 euro circa.
Infine, bisogna assumere anche un servizio di sorveglianza e fare un’assicurazione per proteggere il proprio investimento. I costi burocratici e per l’affitto sono di circa 3 o 4 mila euro al momento dell’avvio dell’attività.
Quanto costa aprire un distributore automatico in franchising?
In Italia sono davvero molti coloro che scelgono di avviare la propria attività di distributori automatici. Alcuni scelgono di avviare quest’attività in proprio, accollandosi tutte le spese necessarie per riuscire ad aprire da soli vari distributori automatici. Una scelta alternativa, però, può essere l’apertura di distributori automatici di varia tipologia attraverso un franchisor. Con il franchising è possibile decidere il tipo di merce che si vuole vendere e di conseguenza avviare l’attività con costi iniziali minori che vanno dai 1000 fino ai 10 mila euro circa, in base al tipo di franchisor al quale ci si affida.